Le vostre opinioni su IL PROBLEMA SPINOZA
I LIBRI DEL MOMENTO
Proposto da Giulio, che lo ha recensito oltre, ma prima ancora da Cristiana, che ce ne aveva parlato così:
Libro solo iniziato, ma molto apprezzato per lo stile, la profondità, e la capacità di introdurre il lettore nella vita del giovane Spinoza, e nel delirio nazista antisemita di 300 anni successivo.
Le due parti della storia si alternano in un modo così sapiente che stupisce.
Il protagonista “ariano” Rosenberg, stretto collaboratore di Hitler, è preda di una fascinazione totale verso il geniale pensiero di Spinoza, e a questo punto, dato il dominio imposto dal Reich sui Paesi Bassi, può sperare di impadronirsi della biblioteca personale del filosofo ebreo.
3 recensioni
Patrizia Del Carretto
18 Apr 2025
Devo aver sbagliato qualcosa perché non riesco a mettere il voto
Comunque è 4
Comunque è 4
Patrizia Del Carretto
18 Apr 2025
È un romanzo bellissimo in cui le storie dei due protagonisti l’ebreo scomunicato Spinoza e il nazista Rosemberg, si alternano nei capitoli.
Ad entrambi i protagonisti l’autore accosta un personaggio di fantasia, Spinoza dialoga con un amico divenuto rabbino e Rosemberg con uno psichiatra
Questi dialoghi molto profondi ci rivelano tanto della personalità di entrambi e mi hanno affascinato
Un libro complesso ma che ho letto con passione
Ad entrambi i protagonisti l’autore accosta un personaggio di fantasia, Spinoza dialoga con un amico divenuto rabbino e Rosemberg con uno psichiatra
Questi dialoghi molto profondi ci rivelano tanto della personalità di entrambi e mi hanno affascinato
Un libro complesso ma che ho letto con passione
Giulio
22 Mar 2025
Un libro che può affascinare su molti piani, perché si sviluppa come intreccio di molti temi:
* una doppia narrazione che segue due vite, separate da tre secoli
* la filosofia razionalista e panteista di Spinoza (Dio=Natura)
* il prezzo da pagare per pensare liberamente quando sei nato in una comunità bigotta (scomunica e isolamento quasi totale)
* la genesi del male (come prende forma l’odio antisemita nel nazismo): l’ascesa e la frustrazione di un mediocre (Rosenberg, l’ideologo del nazismo antisemita), il male che non nasce da una grandezza oscura e sovrumana, ma dall’ambizione ferita di uomini comuni, dal desiderio di affermarsi a ogni costo.
* l’ascesa e la trasformazione del giovane Hitler
* la cultura e tradizione ebraica e la sua persecuzione
* un po’ di psichiatria …
Pur essendo la trama basata su personaggi e fatti storici, e sul fatto documentato che la profondità dell’ebreo Spinoza fu un “problema” per il nazismo, il libro è in realtà un’esplorazione della vita interiore di questi due uomini e di ciò che sarebbe potuto verosimilmente accadere.
A me ha fatto riflettere molto, perché entri veramente in questi personaggi tanto diversi. Certo, ti deve interessare la filosofia, altrimenti qualche digressione spinoziana potrebbe risultare pesante.
* una doppia narrazione che segue due vite, separate da tre secoli
* la filosofia razionalista e panteista di Spinoza (Dio=Natura)
* il prezzo da pagare per pensare liberamente quando sei nato in una comunità bigotta (scomunica e isolamento quasi totale)
* la genesi del male (come prende forma l’odio antisemita nel nazismo): l’ascesa e la frustrazione di un mediocre (Rosenberg, l’ideologo del nazismo antisemita), il male che non nasce da una grandezza oscura e sovrumana, ma dall’ambizione ferita di uomini comuni, dal desiderio di affermarsi a ogni costo.
* l’ascesa e la trasformazione del giovane Hitler
* la cultura e tradizione ebraica e la sua persecuzione
* un po’ di psichiatria …
Pur essendo la trama basata su personaggi e fatti storici, e sul fatto documentato che la profondità dell’ebreo Spinoza fu un “problema” per il nazismo, il libro è in realtà un’esplorazione della vita interiore di questi due uomini e di ciò che sarebbe potuto verosimilmente accadere.
A me ha fatto riflettere molto, perché entri veramente in questi personaggi tanto diversi. Certo, ti deve interessare la filosofia, altrimenti qualche digressione spinoziana potrebbe risultare pesante.